Salute Virtuale – Newsletter 5
Il Mio Eroe!
Una delle distinzioni che cerchiamo di fare è la differenza tra assistenza sanitaria e assistenza del malato. La nostra cultura ha talmente abusato della termine “salute” che ha perso il suo significato.
Il pilastro di molte fiction televisive è il salvataggio eroico che avviene negli ospedali, con il messaggio di fondo che la medicina salva le vite. E lo fa. Ma questa non è assistenza sanitaria.
Vero è che la fragilità della vita crea lo scenario necessario a mantenere l’attenzione dei telespettatori. Ma ciò che viene a mancare in queste storie è che il nostro cosiddetto sistema sanitario è gravato da costosi, eroici provvedimenti effettuati nel corso degli ultimi sei mesi circa di vita. Queste procedure sono spesso utilizzate per trattare patologie causate da negligenza o cattive scelte di vita.
Dico questo perché la vera assistenza sanitaria non è eroica. A meno che non si consideri eroico farsi fare un aggiustamento in modo regolare! O mangiare un’insalata anziché un hamburger. O salire le scale anziché premere un bottone. O bere acqua semplice anziché un drink a base di zuccheri. Ma se lo fai, sei per me un eroe!
“Non gliel’ho detto, ma…”
E’ una frase che sentiamo spesso durante le prime fasi della cura di un nuovo paziente. Essi solitamente continuano descrivendo alcuni aspetti della loro salute che sono migliorati assieme al problema che li ha spinti ad iniziare la cura in un primo momento.
Prendiamo il caso di una persona con alta pressione sanguigna. A prima vista può sembrare un problema circolatorio. Ma è meglio andarci piano! Un’interferenza nervosa lungo la colonna vertebrale può causare svariati problemi di salute. Con la correzione del problema della colonna vertebrale, spesso si hanno dei miglioramenti sia a livello circolatorio che ad altri problemi.
Questo fa della chiropratica un trattamento volto a curare l’alta pressione sanguigna? Certo che no. L’intento della terapia chiropratica è quello di ripristinare la funzione del sistema nervoso compromesso. E anziché un “effetto collaterale”, i felici risultati sono “effetti positivi”. In tutto il corpo!
Sapere Dove Fare l’Aggiustamento
A volte un paziente potrà notare che, nonostante il problema di cui si lamenta si trova in una certa zona della sua spina dorsale, io non pratico l’aggiustamento in quell’area. Al contrario, faccio un aggiustamento in una parte differente della colonna. Come mai?
Si è portati a pensare alla colonna vertebrale come 24 parti. O tre differenti zone. Invece noi la vediamo come un tutt’uno. Dal momento che la colonna vertebrale è stata progettata per aiutarci a gestire la gravità, il problema in un’area è spesso compensato da un problema in un’altra. Chiamiamo queste compensazioni reazioni.
Ad esempio, una persona che lamenta dolore nella zona lombare è più probabile che abbia un problema più grave sito nella parte alta del collo. Ma questo non ha dato alcun sintomo. Non ancora. E’ il disallineamento della testa che sta creando il problema nella zona lombare. Una volta effettuato l’aggiustamento al collo (dove non c’era alcun sintomo), questi può meglio supportare il peso del corpo e il dolore alla zona lombare sparisce! O vice versa.
In conclusione, dal momento che gli aggiustamenti chiropratici sono specifici e mirati, il nostro obbiettivo è l’integrità dell’intera spina dorsale, non solo l’area in cui sono presenti i sintomi.
Ecco un’altra ragione per cui non si può giudicare la propria salute da come ci si sente.